LA PIODERMITE
La piodermite è un’infezione batterica della pelle. Il batterio più comunemente responsabile della piodermite è lo stafilococco. In particolare da Staphylococcus intermedius, mentre più raramente, in corso di piodermiti profonde, si possono isolare anche bastoncelli gram negativi d’origine fecale come Pseudomonas spp, Proteus spp ed E. coli. Più raramente sono descritte nel cane infezioni sostenute da batteri meticillina-resistenti, come Staphylococcus aureus (coagulasi positivo) e Staphylococcus schleiferi (coagulasi negativo).
Essa può interessare gli strati superficiali (piodermite superficiale) o quelli profondi (piodermite profonda).
La piodermite superficiale è una malattia frequentissima nel cane e si manifesta con la presenza di papule, pustole, croste giallastre, nonché di collaretti epidermici, cioè lesioni circolari alla cui periferia sono presenti delle croste; le lesioni elencate sono facilmente riconoscibili sulla cute priva di peli mentre sono meno individuabili sulle aree coperte da peli. Una classica presentazione della piodermite superficiale osservabile nei cani a pelo raso è il cosiddetto “mantello tarmato”, cioè la presenza di aree multiple e rotondeggianti di assenza di pelo : l’infezione resta confinata allo strato corneo. Si tratta di malattie in cui il mutamento delle condizioni presenti a livello della superficie cutanea determina un degrado della funzione di barriera superficiale e promuove la proliferazione batterica. Un effetto importante è il prurito.
Sono classificabili in:
- a) Dermatite piotraumatica o dermatite umida acuta: fattore scatenante è il danno autoinflitto; si tratta di una conseguenza comune dell’allergia da pulci o di altre cause di prurito. Il danno viene inflitto dalla morsicatura e dal leccamento e quindi determina il trasferimento della flora orale sulla cute degradata determinando un perdurare del danno.
b)Piodermite delle pieghe cutanee: è una dermatite da sfregamento che avviene nelle zone del corpo con superfice cutanee strettamente vicine. Il danno che si viene a creare in seguito al continuo sfregamento abbinato ad alterazioni della secrezione delle ghiandole cutanee ed alla contaminazione da parte di altre secrezioni (ad es. saliva, lacrime, urine), determina un’alterazione della funzione di barriera cutanea e la formazione di un ambiente caldo e umido che favorisce la proliferazione microbica e la progressione della malattia.
- c) Piodermite mucocutanea: generalmente localizzata nella zona orale o perianale.
La piodermite profonda: è un’infezione batterica abbastanza grave che interessa tessuti più profondi del follicolo pilifero. I microrganismi infettanti sono in grado non solo di invadere l’epidermide, ma anche il derma e, in alcuni casi, il sottocute. In genere queste malattie sono una conseguenza dell’estensione della piodermite superficiale, ma possono anche essere associate ad altre affezioni che causano un danno cutaneo o deprimono l’immunità. Possono causare segni sistemici di malattia e spesso guariscono con cicatrizzazione della cute . L’infezione, a seguito di ferite penetranti, depressione del sistema immunitario, traumi o grave danno follicolare, si diffonde al derma (follicolite profonda e foruncolosi) e all’ipoderma (cellulite) propagandosi dalla membrana basale epidermica o dal follicolo distrutto. Nella maggior parte dei casi sono coinvolti frammenti di peli o cheratina follicolare che agiscono da corpi estranei, promuovendo l’infezione ed inibendo l’attività antimicrobica da parte delle cellule ospiti. Anche altri agenti possono determinare questo effetto. La conseguenza è la formazione di un granuloma.
Le piodermiti profonde si possono suddividere in forme localizzate e forme generalizzate.
Le forme localizzate comprendono la follicolite/foruncolosi del dorso del naso, la follicolite/foruncolosi podale, la follicolite/foruncolosi del mento e il pioderma dei calli, interessano piccole aree e sono in genere causate da fattori esterni (traumi, corpi estranei,morsi…) e solo raramente correlate a malattie sottostanti.
Le forme generalizzate si hanno quando i processi patogenetici interessano l’immunità generale dell’organismo comprendono:
- a) Follicolite/foruncolosi del dorso del naso: localizzata al dorso del naso e aree attorno alle narici.
- b) Follicolite/foruncolosi del mento o Acne canina: È un disordine infiammatorio cronico del mento e labbra di soggetti giovani (acne canina) caratterizzato da follicolite profonda e foruncolosi. Questa è frequentissima nella nostra razza!!!!
- c) Follicolite/foruncolosi podale o piodermite interdigitale: Processo infiammatorio che colpisce le dita e spazi interdigitali di uno o più piedi. La causa è spesso sconosciuta. La patologia è complessa e può risultare frustrante da diagnosticare e trattare numeri sostanziali di casi sono dovuti a infezioni batteriche ricorrenti idiopatiche; questi sono estremamente frustranti da trattare. Anche questa è tipica del bulldog!
Le piodermiti profonde si presentano con noduli, placche, ulcere, croste di colore rossastro e pus misto a sangue che fuoriesce da tragitti fistolosi. Le cause delle piodermiti sono innumerevoli, da semplici errori di gestione dell’igiene del cane alla presenza di malattie sottostanti che ne favoriscono lo sviluppo. Qualsiasi malattia che altera l’equilibrio tra batteri e ospite può essere causa di piodermite; le malattie più frequentemente causa di piodermite nel cane sono le dermatiti allergiche, parassitarie, ormonali ecc.
La diagnosi delle piodermiti si esegue mediante la visualizzazione di batteri all’esame citologico e più raramente in seguito all’esecuzione di un esame colturale batteriologico. La terapia delle piodermiti si basa sull’utilizzo di antibatterici topici e sistemici. L’utilizzo degli antibiotici sistemici deve essere effettuato con cautela; onde evitare lo sviluppo di batteri resistenti agli antibiotici, problema emergente nella medicina veterinaria, si consiglia infatti di riservare l’utilizzo di antibiotici sistemici solo ai casi veramente necessari. Le piodermiti sono una delle cause principali che portano all’uso dell’antibiotico sistemico nei cani e nei gatti. Una gestione adeguata di queste
infezioni è, quindi, fondamentale per qualsiasi politica di responsabile uso di antibiotici. Gli obiettivi della terapia sono confermare che un’infezione sia presente, identificare il battere responsabile, selezionare l’antibiotico più appropriato, assicurarsi che l’infezione sia trattata correttamente e identificare e gestire correttamente le patologie sottostanti.