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Consigli per la manutenzione delle zampe e cuscinetti.

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A chi non è capitato di vedere il proprio cane leccarsi le zampe? I motivi possono essere molteplici: Noia, prurito, fastidio da corpo estraneo, dolore. Per persone meno attente è questo il momento in cui si ispezionano le zampe del proprio cane. Mentre la zampa andrebbe sottoposta ad un controllo giornaliero, anche quando il cane non manifesta alcun problema, soprattutto nel bulldog inglese che avendo una soglia altissima del dolore quando zoppica è perché qualcosa fa male sul serio.

Le zampe dei nostri cani sono incredibilmente forti ma non sono indistruttibili. Sono diversi i problemi che possono presentarsi: ferite da corpo estraneo, abrasioni, bruciature da contatto, secchezza, ipercheratosi, lesioni alla cute da patologie dermatologiche, infiammazioni batteriche. Comprendere i disturbi e i problemi associati alle zampe del tuo cane ti aiuterà a riconoscere quando prova dolore, così da risolvere il problema prima che diventi grave o debilitante.

Se hai un cane che gioca sulla neve, sul cemento o fa escursioni su terreni abrasivi, l’usura dei cuscinetti della zampa del cane è fisiologica. Talora queste cause meccaniche vanno oltre la soglia della normale usura creando un problema, dolore, fastidio e comportamenti del cane automutilanti nel tentativo di lenire dolore o fastidio: leccare  è l’unico modo in cui un cane sa calmare il dolore. E’ importante controllare le zampe del proprio cane al rientro da ogni passeggiata. Comprendere i disturbi e i problemi associati alle zampe del tuo cane ti aiuterà a riconoscere quando prova dolore, così puoi risolvere il problema prima che diventi grave o debilitante.

Piccoli Consigli di “manutenzione quotidiana” post passeggiate:

Se sei fuori a fare una passeggiata e noti che il cane zoppica o si ferma a leccarsi la zampa, interrompi la passeggiata, ispeziona la zampa,  per evitare che il tuo cane debba soffrire di ulteriori dolori o peggiorare una ferita o che un eventuale corpo estraneo penetri in profondità

È sempre una buona idea controllare le zampe dei tuoi cani dopo una passeggiata all’aria aperta, anche se il tuo cane non mostra alcun segno di zoppia, dolore o fastidio: è sempre meglio prevenire che curare!

Assicurati che non ci siano ferite da puntura da parte di spine o altri oggetti appuntiti che il tuo cane potrebbe aver incontrato durante una passeggiata – più il buco è piccolo, più problemi può causare!

Quando esamini le zampe del tuo cane devi farlo molto delicatamente e controllare che non ci siano piccoli corpi estranei, polvere, o cisti, fissurazioni, piaghe o abrasioni.

Per ogni problema che non sia la fisiologica usura del cuscinetto è importante rivolgersi al proprio veterinario.

I cuscinetti possono presentare delle alterazioni imputabili a diverse cause, quali: una reazione allergica a superfici trattate con prodotti chimici, come sali e preparati antigelo usati sul calcestruzzo e altre superfici durante il freddo, detergenti per pavimenti, cere, e persino spray e fertilizzanti usati vicino a terrazze e aree esterne del cortile.

I sintomi sono:

• sanguinamento,

• infiammazione 

• infezione nei casi più gravi.

In questi casi su consiglio del Veterinario applicare il prodotto prescritto, tamponare una o due volte al giorno.

Controllare le zampe frequentemente e mantenere i cuscinetti puliti e asciutti fino alla guarigione. Se c’è un’infezione, applicare una crema antibiotica (prescritta da un veterinario) su un pezzo di garza; mantenendolo pulito e asciutto posizionando un calzino protettivo sopra la zampa fissandolo senza stringere attorno alla caviglia del cane per proteggerlo. Se il tuo cane non zoppica, permettergli le  normali attività, comprese le passeggiate.

E’ importante non creare un microclima umido all’interno dei polpastrelli per evitare una proliferazione batterica e di lieviti.

Un’altra alterazione dei cuscinetti è dovuta a Callus – una condizione che si verifica quando le zampe sono soggette a condizioni difficili ripetutamente, al punto di formare uno spesso strato di celle protettive nel tentativo di prevenire ulteriori danni. I cuscinetti diventano quindi troppo duri e più inclini a seccarsi e rompersi, il che li rende anche più vulnerabili alle infezioni.

Questo stato determina crepe, i cuscinetti diventano duri, dolore e fastidio perché la flessibilità dei cuscinetti è diminuita, provocando zoppia. Anche in questo caso su consiglio del veterinario è opportuna l’applicazione di una crema emmolliente e lenitiva sul polpastrello al fine di mantenerne intatta l’elasticità. Si applica finchè la situazione non torna alla normalità e poi si mantiene con applicazioni periodiche lo stato ottimale per il cuscinetto.

Un altro motivo di alterazione dei cuscinetti plantari è l’ipercheratosi nasodigitale questo disturbo colpisce lo strato dei cuscinetti ( anche il naso nei cani anziani); creando una cheratizzazione eccessiva della parte che determina  cuscinetti duri, secchi e spesso fissurati(e / o naso), in alcune razze un eccesso di tessuto a forma di corno sporge dalla zona afflitta, causando dolore e disagio. 

Generalmente sono interessati solo i bordi del cuscinetto o del naso, ma nei casi più gravi sarà interessata l’intera area.

Questo disturbo non può essere curato; tuttavia, può essere controllato con successo per ammorbidire le aree colpite con la supervisione costante del Veterinario.

Motivo di alterazione è anche il Pemfigo – una malattia autoimmune della pelle. Il sistema immunitario del cane attacca erroneamente le cellule della pelle della zampa come se fossero una malattia o un’infezione determinando piaghe piene di pus simili a vesciche che scoppiano e formano una crosta sulla zampa (in casi più gravi, questo disturbo può anche diffondersi alla muso del cane sopra il naso e le orecchie).

Il veterinario farà una diagnosi analizzando un campione prelevato dalla zampa infetta. Se necessario, il veterinario prescriverà un farmaco che sopprime il sistema immunitario per consentire alla zampa di guarire. 

Allergie e malattie interne possono essere causa di alterazioni ai cuscinetti e alle zampe, uno dei sintomi principali è il prurito che dà luogo a comportamenti autolesivi. Queste condizioni devono essere diagnosticate dal veterinario che prescriverà i trattamenti e i farmaci necessari per controllare le condizioni di fondo che alleviano i sintomi che sono apparsi sulle zampe del vostro cane. Tra le possibili cause appunto allergie, irritazioni secondarie, disturbi autoimmuni, carenze nutrizionali.

La carenza di zinco  data da una dieta di cattiva qualità può causare problemi alle zampe e ai cuscinetti lasciandoli più soggetti all’essiccazione e alla fissurazione. Questo di solito viene diagnosticato osservando i segni clinici, esaminando la pelle e valutando la storia, l’età e la razza del cane.

Se il tuo cane presenta delle alterazioni ai cuscinetti è importante mantenerli il più puliti  possibile, il che può sembrare un compito impossibile. Tuttavia, se si pulisce delicatamente la parte con una soluzione di acqua e detergente consigliato dal veterinario, con tempi e modalità consigliate si dovrebbe essere in grado gestire il problema fino a completa guarigione.

 È necessario ricordare di asciugare accuratamente la zampa dopo averla lavata, sempre per il motivo ricordato. In ambienti umidi i batteri e i lieviti proliferano. Ricordiamoci che le zampe sono l’unico punto il cui il cane “suda”, per cui umido+caldo+batteri= guai!

Rammentiamo che una volta che il cuscinetto è guarito, è necessario smettere di applicare l’unguento giornalmente perché potrebbe ammorbidire troppo i cuscinetti causando  ulteriori problemi – i cuscinetti diventano più vulnerabili a qualsiasi lesione.

Ciò non significa che il cuscinetto non debba essere mantenuto idratato e protetto, soprattutto in alcuni periodi dell’anno, come inverno o estate.

La cosa principale è che come ogni altra parte del corpo del nostro cane anche le zampe vanno controllate giornalmente, mantenute pulite e soprattutto asciutte.

I polpastrelli dovranno presentarsi duri ma elastici. L’interno del polpastrello non deve presentare arrossamenti o zone umide e brunastre indice di presenza di lieviti, la pelle deve essere intatta e rosea o compatibilmente al colore della cute del cane.

La presenza di cisti interdigitali non deve allarmare se non tumefatte o infette o ulcerate. così come sono arrivate se ne andranno, si consigliano dei semplici “pediluvi” in acqua ad altra concentrazione di sale.

Un consiglio per uno zampiluvio efficace, quando il cane non ama stare tanto tempo con la zampa immersa nell’acqua, è riempire un sacchetto di quelli per la raccolta della “pupù”, riempirlo a metà e infilare la zampa del cane e poi nastrarlo. Cosi con le mani libere sarà più facile fargli le coccole e distrarlo intanto che la soluzione salina decongestiona la zampa.

Evitare d’estate il contatto dei polpastrelli con l’asfalto bollente. La temperatura dell’asfalto in piena estate raggiunge temperature in grado di ustionare in maniera seria le zampe del cane, soprattutto cuccioli o cani giovani o cani che non compiono grandi passeggiate, nei quali lo strato corneo dei polpastrelli è dunque ridotto rispetto al cane che cammina molto.

D’inverno la neve, il ghiaccio, ma soprattutto il sale che viene sparso come antigelo, sono un elementi dannosi alla salute dei cuscinetti dei nostri cani. ad ogni uscita le zampe vanno sciacquate abbondantemente con acqua tiepida e asciugate perfettamente.

Esistono diversi prodotti in commercio, soprattutto in pasta, da applicare come barriera protettiva ed emolliente. Periodicamente ve ne consigliamo l’uso, sempre dopo consulto col veterinario, la salute del nostro cane passa anche attraverso la salute delle sue zampe.

Zampe, pulite, asciutte, con pelle integra, unghie sane e corte permetteranno al cane di star bene e godersi le passeggiate.

D.C.

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