Come somministrare medicine a cani e gatti senza stress tutelando il loro benessere quotidiano

Come somministrare medicine a cani e gatti senza stress tutelando il loro benessere quotidiano

Matteo Casini

Dicembre 8, 2025

Somministrare un farmaco a un cane o a un gatto non รจ sempre una routine semplice. Se alcuni animali accettano senza problemi compresse, capsule o soluzioni liquide mescolate al cibo, altri si mostrano diffidenti o si rifiutano categoricamente. In questi casi, per i proprietari si apre una sfida che richiede attenzione e spesso qualche stratagemma per assicurarsi che la terapia venga seguita correttamente. La gestione della somministrazione diventa cosรฌ un momento delicato, che merita qualche accorgimento per non trasformarsi in un problema per lโ€™animale e per chi lo assiste quotidianamente.

Scelte pratiche per favorire lโ€™assunzione del farmaco

La prima mossa efficace รจ sempre valutare insieme al medico veterinario quale sia la formulazione piรน adatta alle esigenze del nostro amico a quattro zampe. Per alcune terapie, infatti, รจ piรน semplice utilizzare farmaci liquidi, per altri pazienti vanno meglio paste o compresse nascoste in bocconi appetitosi. Nel mercato veterinario ci sono diverse versioni di medicinali giร  aromatizzati con sapori di carne o altri aromi studiati proprio per renderli piรน graditi a cani e gatti. Un dettaglio che molti proprietari sottovalutano ma che puรฒ fare una grande differenza nella collaborazione degli animali.

Come somministrare medicine a cani e gatti senza stress tutelando il loro benessere quotidiano
Come somministrare medicine a cani e gatti senza stress tutelando il loro benessere quotidiano – thedailybulldog.it

Inoltre esistono agli scaffali prodotti molto pratici come bocconcini morbidi e modellabili in cui si puรฒ facilmente nascondere una pillola o una capsula, trasformandola in un piccolo premio da offrire senza sforzo. Sono disponibili vari gusti e tipologie, un fenomeno che in molti notano solo nei negozi specializzati o online dove si trovano facilmente indicazioni per โ€œbocconcini nascondi pilloleโ€. Questi accorgimenti semplificano lโ€™assunzione e spesso risolvono problemi che sembravano insormontabili.

Quando perรฒ neppure queste soluzioni funzionano, bisogna passare a tecniche di inserimento diretto del farmaco nella bocca dellโ€™animale. รˆ una manovra che richiede cautela e qualche prova sotto la guida di un professionista, per evitare che lโ€™animale si stressi o reagisca in modo difensivo.

Come somministrare compresse o capsule senza creare conflitti

Qualora sia necessario inserire la compressa o la capsula direttamente in bocca, chi assiste deve avere ben presente che ricevere un morso รจ un rischio concreto. Chi vive in cittร  lo nota spesso, soprattutto con animali poco abituati a questo tipo di contatto. Per questo, รจ importante imparare la tecnica corretta: tenere la compressa tra indice e pollice della mano dominante, sollevare delicatamente la testa dellโ€™animale, e con lโ€™altra mano premere le guance contro i denti appena dietro ai canini superiori, bloccando cosรฌ una possibile fuga della mandibola.

Con il dito medio della mano che tiene la pillola si abbassa la mandibola premendo sugli incisivi e sulla lingua, posizionando cosรฌ il farmaco verso la base della lingua. Da qui, si chiude prontamente la bocca dellโ€™animale ed รจ necessario attendere che il farmaco venga deglutito, supportando se necessario con un massaggio gentile sulla gola. Un dettaglio che sfugge a chi vive in cittร  รจ quanto questo buffer di calma aiuti a ridurre gli incidenti.

Esistono anche strumenti chiamati sparapillole, simili a una siringa con beccuccio dove mettere il farmaco e inserirlo in bocca per poi rilasciarlo direttamente sulla base della lingua. Vanno perรฒ maneggiati con attenzione per evitare traumi alle mucose e sono particolarmente utili per i gatti, che spesso si oppongono piรน energicamente alla somministrazione manuale.

Pulizia e trattamenti dermatologici: indicazioni pratiche

Oltre alla somministrazione orale, con i nostri animali si affrontano spesso terapie dermatologiche. Per quelle che riguardano lโ€™orecchio, una corretta pulizia dei condotti auricolari รจ fondamentale, ma va fatta con criterio. Lโ€™orecchio in salute รจ in gran parte โ€œautopulenteโ€ e un eccesso di pulizie puรฒ alterarne lโ€™equilibrio, facilitando lโ€™insorgenza di infezioni o infiammazioni. Secondo i tecnici del settore, รจ importante procedere solo in casi di aumento di cerume o presenza di otite, sempre sotto controllo veterinario.

Un aspetto che pochi considerano รจ la forma dei condotti auricolari, che non sono lineari ma a โ€œLโ€, per cui รจ necessario tirare delicatamente il padiglione verso lโ€™alto per permettere alla soluzione detergente di penetrare. Il prodotto deve riempire completamente il condotto, evitando quantitร  insufficienti che vanificherebbero lโ€™efficacia. Il massaggio successivo รจ fondamentale e va eseguito non sulla parte esterna, ma sulla cartilagine alla base del padiglione, facendo presa con pollice, indice e medio e muovendo con delicatezza per almeno 20 secondi. Si dovrebbe avvertire un leggero rumore di sciacquettio, indice che il prodotto sta agendo in profonditร .

Dopodichรฉ, con cotone o garza morbida si elimina il liquido residuo dallโ€™orecchio, passando perรฒ solo nella parte piรน esterna, mentre i cotton-fioc sono riservati esclusivamente a questa fase e con estrema cautela. Se lโ€™animale si trova allโ€™aperto, lasciarlo scuotere la testa permette unโ€™uscita naturale del liquido senza sporcare gli ambienti domestici.

Per quanto riguarda le terapie con shampoo, รจ utile valutare la disponibilitร  del cane a collaborare e, se possibile, procedere con i lavaggi in casa. La superficie deve essere antiscivolo e si deve utilizzare acqua tiepida per bagnare bene il mantello. Lo shampoo va dosato attentamente, in genere tra 0,5 e 1 ml per chilogrammo di peso dellโ€™animale, per evitare residui che potrebbero irritare la pelle.

Si consiglia di lasciare il prodotto in posa per 5-10 minuti, magari avvolgendo lโ€™animale in un telo per evitare che prenda freddo o si agiti, distraendolo con carezze o piccoli premi. Dopo il risciacquo abbondante, il mantello va tamponato con un asciugamano e asciugato con phon o diffusore, mantenendo la distanza giusta per prevenire scottature. La stessa procedura รจ indicata anche per i gatti, ma per loro lโ€™acqua รจ spesso fonte di stress, per cui questi trattamenti risultano piรน complessi e necessitano di maggiore cautela.

Questa cura e attenzione, anche nei semplici gesti quotidiani, sono fondamentali per assicurare che le terapie migliorino davvero la qualitร  di vita di cani e gatti, senza introdurre ulteriori momenti di stress o disagio.

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