Non sono rari i casi in cui chi ha un gatto in casa pensa che insegnargli qualcosa sia praticamente impossibile. La fama di questo animale come “indipendente” e poco incline a seguire ordini è diffusa da tempo. Tuttavia, con le giuste strategie e una buona dose di pazienza, è possibile insegnare al proprio felino alcuni comportamenti che possono sorprendere amici e familiari. Nel Lazio come in molte altre regioni italiane, gli esperti sottolineano che l’apprendimento nei gatti passa attraverso sessioni di gioco mirate e un rinforzo positivo costante.
Chi vive in città lo nota ogni giorno: i gatti hanno un’attenzione limitata e possono facilmente distrarsi durante l’allenamento. Per questo motivo, è preferibile organizzare sedute di addestramento brevi ma frequenti. In questi momenti, l’uso di un clicker può rivelarsi un valido alleato: il rumore registrato segnala al gatto quando ha eseguito un comportamento corretto, ma da solo non è sufficiente. Una piccola ricompensa gustosa rimane necessaria per consolidare l’abitudine. Per evitare che alcuni gatti più timidi vengano spaventati dal suono del clicker, si consiglia di tenerlo chiuso nel pugno, così il suono risulta più lieve.
Un aspetto che sfugge a chi vive in città riguarda l’importanza di scegliere per ogni comando un segnale vocale univoco: indicazioni come “seduto”, “dai la zampa” o “prendi” aiutano a creare una relazione chiara con il proprio amico a quattro zampe. E purtroppo, anche se i gatti più giovani tendono a imparare prima, non è escluso che anche quelli adulti possano apprendere qualche trucco. Quanto più si mantiene la costanza e l’interesse durante le sessioni, tanto più i risultati saranno concreti.
Come funziona il trucco della zampa
Tra i gesti più semplici da insegnare a un gatto c’è sicuramente il comando “dai la zampa”. Al di là del valore ludico, abituare il gatto a lasciare la zampa in mano può tornare determinante durante attività come il taglio delle unghie o le visite dal veterinario, che per molti felini rappresentano un momento stressante. La tecnica più comune si basa sull’uso combinato di un clicker e uno snack molto gradito.

In una sessione tipica, chi conduce la formazione invita il gatto a mettere la zampa avanti, aiutandolo delicatamente le prime volte. Appena il movimento è eseguito, il click del dispositivo segnala che il comportamento è corretto e subito dopo arriva la ricompensa.
I consigli degli addestratori italiani sottolineano l’importanza di ripetere l’esercizio più volte, finché il gatto non anticipa spontaneamente il comando. L’utilizzo di snack a base di pollo e mirtilli rossi risulta molto popolare: un bocconcino gustoso e facilmente digeribile. In questo modo la motivazione del micio resta alta e lo stimolo a ripetere il gesto rimane presente senza esaurire l’attenzione.
Un dettaglio che molti sottovalutano è il fatto che offrire regolarmente alimenti proteici di alta qualità, come snack di pollo al forno senza cereali, non solo aiuta nell’addestramento ma sostiene anche la salute complessiva del gatto. Nei casi in cui lo spuntino non fosse gradito, è possibile adattare la tecnica eliminando il clicker e puntando solo su piccoli premi più appettibili per il proprio animale.
Seduto e altri comandi utili per la convivenza in casa
Insegnare a un gatto a sedersi su comando è più di un semplice gioco, soprattutto in appartamenti dove convivono più animali. Questa abitudine può essere utile per mantenere l’ordine, per esempio durante gli orari dei pasti quando è necessario evitare che corrono verso la cucina in modo impaziente. Il metodo prevede di mostrare al gatto uno snack sopra la sua testa, così da spostare il baricentro e favorire naturalmente la posizione seduta.
Appena il gatto si posiziona correttamente, il clicker segnala l’esito positivo e lo snack rassicura l’animale. Anche in questo caso, un sostegno verbale con molte lodi aiuta a consolidare il comportamento. Chi vive in appartamenti con più pet nota spesso quanto questa semplice pratica contribuisca a migliorare la convivenza quotidiana e ridurre tensioni.
Per aumentare l’attività fisica nella routine del gatto, tra i comandi più utili c’è “vai a prendere”. Sebbene i gatti preferiscano inseguire i giochi piuttosto che riportare oggetti, qualche esercizio mirato può stimolare la loro curiosità e migliorare il benessere generale. In questo caso è importante scegliere giocattoli che il gatto può facilmente afferrare e, per il padrone, mantenere un atteggiamento paziente durante l’allenamento è cruciale.
Un aspetto che emerge in diverse esperienze di chi allena gatti adulti è la necessità di dosare i premi: somministrare troppe leccornie rischia di aggiungere calorie inutili, con la conseguenza di un aumento di peso. Perciò, soprattutto nelle grandi città dove spesso il rischio di obesità felina è più alto, occorre calibrare con attenzione il numero di bocconcini durante tutta la giornata.
Un fenomeno che in molti notano solo d’inverno è la minore voglia di muoversi da parte dei gatti, per questo insegnare qualche comando diventa anche un modo per offrire esercizio senza forzature. Negli ambienti domestici italiani, dove il tempo a disposizione per giocare può variare molto, questi trucchi sono diventati un aiuto concreto per molti proprietari.
