Cosa provoca la forfora nei cani e quali sono gli accorgimenti essenziali per evitarla e curarla

Cosa provoca la forfora nei cani e quali sono gli accorgimenti essenziali per evitarla e curarla

Matteo Casini

Dicembre 20, 2025

Capita a molti proprietari di notare – un po’ all’improvviso – quelle piccole scaglie bianche qua e là sul pelo del cane. La prima reazione spesso è la preoccupazione. Sì, si tratta della famigerata forfora, che di solito segna la sua presenza soprattutto quando fa freddo o nelle case con aria secca, dovuta al riscaldamento acceso. Nella maggior parte dei casi, non è nulla di grave, ma capire da dove nasce il problema e come muoversi è proprio il modo per evitare che peggiori – o che si nascondano condizioni più serie.

Il rapporto tra il mantello del cane e l’ambiente in cui si muove non è da sottovalutare; viviamo in città? Allora il problema può farsi più frequente per via dell’aria casalinga spesso secca – concetto semplice, ma davvero importante. L’umidità e la temperatura dell’ambiente influenzano molto la pelle e il pelo. Poi, il mantello riflette – quasi come uno specchio – la salute complessiva dell’animale: un’alimentazione sbagliata, allergie o magari disfunzioni endocrine possono tradursi in problemi visibili a colpo d’occhio.

Cause della forfora nel cane: dettagli e implicazioni

Da dove arriva la forfora? Le cause sono molte e variegate. Una delle più comuni è la pelle secca, che spesso compare quando l’aria si fa più asciutta, tipo in inverno con il riscaldamento acceso in casa. Il risultato si vede chiaramente con la cute che si sfalda, perde idratazione. Poi, c’è chi sottovaluta il ruolo dell’alimentazione: una dieta povera di nutrienti importanti, specie gli acidi grassi omega-3 e omega-6, può peggiorare la situazione. Il pelo diventa spento, fragile, e la pelle si indebolisce.

Cosa provoca la forfora nei cani e quali sono gli accorgimenti essenziali per evitarla e curarla
Mani delicate lavano il pelo biondo di un cane, con l’acqua che scorre dalla doccetta. Cura e pulizia per l’igiene del tuo animale. – thedailybulldog.it

Le allergie? Beh, non le si può scordare. Sono spesso responsabili di fastidiosi sfoghi e forfora. Arrivano dall’ambiente o, anche, da certi ingredienti nei pasti del cane. Parassiti – tipo gli acari della rogna – sono un altro capitolo: causano irritazione e formano squame. Lo stesso vale per infezioni batteriche o funghi, che fanno capolino a volte con arrossamenti forti o odori strani. Insomma, niente da prendere alla leggera.

Non si possono ignorare altri fattori ‘nascosti’: stress e cambiamenti di vita o ambientali influiscono parecchio, lo sapete. Anche malattie endocrine, come l’ipotiroidismo, fanno la loro comparsa proprio con problemi di cute. La forfora, quindi, non è il fastidio superficiale che si pensa, ma può raccontare molto della salute del cane. Ecco perché serve un occhio attento.

Come intervenire: rimedi efficaci e accorgimenti

Prendere in mano la situazione significa prima di tutto capire cosa ha scatenato la forfora. Spesso, la prima mossa è cambiare l’alimentazione, puntando su una dieta ricca di acidi grassi essenziali. Sono loro a sostenere la rigenerazione della pelle e a rendere il pelo più lucido. Qualche volta, integratori ad hoc possono essere d’aiuto, specie se la salute del cane lo richiede. Un aspetto non da poco: aiutare il cane a bere di più per mantenere la pelle ben idratata.

L’aria che respira – quella in casa – dev’essere meno secca. Un umidificatore, tipico alleato d’inverno, può ridurre tantissimo la desquamazione. La routine giornaliera sul mantello conta, con bagni fatti con shampoo specifici per cani, studiati per rispettare il pH cutaneo e aiutare senza problemi la pelle a difendersi dalla forfora. Mai usare prodotti fatti per noi, rischiano solo di peggiorare tutto. La spazzolatura? Non solo fa sparire residui e scaglie, ma stimola la circolazione e mette in moto gli oli naturali del pelo.

Se la causa è parassitaria, il “passaggio” dal veterinario è d’obbligo per fare una diagnosi corretta e un trattamento giusto. Meglio non rischiare: un controllo professionale evita che il problema degeneri, salvaguardando la pelle. L’approccio migliore? Una combinazione ben studiata fra dieta, ambiente e buone abitudini di igiene, per affrontare il problema senza troppi pensieri e mantenere il cane sano e coccolato.

Quando è necessario preoccuparsi e il ruolo della prevenzione

Se la forfora compare solo ogni tanto e senza altri segni strani, di solito non significa nulla di grave. Ma se dura o si accompagna a arrossamenti forti, prurito continuo, perdita evidente di pelo o odori sgradevoli, allora serve una valutazione seria. Potrebbe trattarsi di infezioni o allergie più aggressive. Il veterinario diventa il riferimento obbligato.

Alcune malattie endocrine o problemi più complessi emergono proprio in questo modo, con quadri di cute alterata. Lesioni, croste o comportamenti che mostrano disagio non vanno mai sottovalutati. Un intervento rapido aiuta a evitare complicazioni, e qui non si gioca.

La prevenzione, insomma, fa la differenza per mantenere il pelo sano. Una dieta bilanciata, ricca di nutrienti mirati, tiene la pelle forte e resistente. L’idratazione è doppia: dentro e fuori. Nei momenti più secchi, il trucco dell’umidificatore – più una regolare routine di igiene con bagni delicati e spazzolate – completano il quadro e aiutano a preservare la cute.

Non dimentichiamo il controllo costante di parassiti. Seguire i consigli del veterinario sul calendario antiparassitario è la base per evitare infestazioni, che rovineranno pelle e pelo in un batter d’occhio. L’esperienza di tanti proprietari – anche dalle parti di Milano e non solo – conferma che questi semplici accorgimenti riducono sensibilmente il problema e mantengono il cane in forma.

Riassumendo, la forfora nel cane quasi mai indica problemi gravi, ma non va lasciata a sé stessa. Un approccio che punti a bilanciare alimentazione, ambiente e cura quotidiana aiuta a mantenere la pelle idratata e libera da irritanti. Così la forfora diminuisce, e la qualità di vita del nostro amico a quattro zampe migliora: più comfort, più benessere, ogni giorno.

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