Le principali famiglie canine: guida completa alle diverse razze e caratteristiche da conoscere

Le principali famiglie canine: guida completa alle diverse razze e caratteristiche da conoscere

Matteo Casini

Dicembre 21, 2025

Il mondo dei cani è un vero spaccato di complessità e varietà. Sono oltre 300 le razze riconosciute, ognuna con esigenze proprie. La scelta non può essere casuale, davvero. Serve capire bene come un cane possa inserirsi nella vita quotidiana, soprattutto se questa si svolge in contesti urbani sempre più ristretti. Energia, socialità, temperamento: ogni aspetto influenza parecchio il rapporto con il proprietario. Nelle città italiane, dove lo spazio scarseggia, questi dettagli contano ancora di più.

Come si suddividono i gruppi di razze canine e cosa significano

Tradizionalmente, le razze canine si dividono in dieci gruppi, riflettendo le loro funzioni originarie e tratti fisici e comportamentali specifici. Per esempio, i cani da pastore e bovari si distinguono per l’intelligenza e la capacità di svolgere compiti anche complessi. Razze come il Pastore tedesco o il Border Collie richiedono stimoli costanti, fisici e mentali, quindi sono indicate per chi può garantire attività regolare. Nella categoria di pinscher, schnauzer e molossoidi ci sono cani molto diversi tra loro, dal piccolo e scattante Pinscher al massiccio San Bernardo. Questi animali, di solito, mostrano una spiccata vigilanza e un istinto protettivo verso la famiglia.

Le principali famiglie canine: guida completa alle diverse razze e caratteristiche da conoscere
Le principali famiglie canine: guida completa alle diverse razze e caratteristiche da conoscere – thedailybulldog.it

D’altra parte, i terrier colpiscono per la loro energia e tenacia, visto che nascono per cacciare piccoli animali. Per gestire il loro carattere indipendente, serve un’educazione ferma. I bassotti, con il loro particolare fisico, sorprendentemente si rivelano vivaci e coraggiosi, e – dettagli non da poco – richiedono attenzioni speciali per incanalare il loro spirito. Nel gruppo di spitz e cani primitivi troviamo razze come Siberian Husky e Alaskan Malamute: molto indipendenti, riservati con gli estranei. Hanno bisogno di tanto esercizio, ma chi vive in città spesso se ne dimentica.

Razze specializzate: dai cani da caccia ai compagni di casa

Un capitolo a parte lo meritano i segugi e cani da pista di sangue, cani con un olfatto sviluppatissimo e una resistenza notevole. Razze come il Beagle o il Bloodhound sono usate per la caccia, ma vanno inserite in spazi adeguati e hanno bisogno di addestramento continuo per controllare l’istinto. Di fianco a loro, i cani da ferma, come il Pointer o il Vizsla, abbinano un fisico elegante a un’energia che non finisce mai, perfetti per famiglie sportive e attive. Poi, ci sono i retriever, spaniel e cani d’acqua, spesso più socievoli e pazienti, ideali in casa con bambini, grazie al loro carattere dolce e all’intelligenza vivace.

Per finire, i cani da compagnia, nati per stare vicino all’uomo in spazi più piccoli e con ritmi meno frenetici. Il Maltese o il Carlino sono perfetti per questa situazione, regalano affetto senza pretese eccessive. I levrieri invece? Cani agili e veloci fuori, dall’umore calmo in casa. Ma fanno scatti di energia intensa durante l’attività fisica all’aperto. Prima di decidere, sarebbe bene mettere a fuoco quanto spazio e movimento si possono offrire!

La differenza fondamentale sta nella conoscenza e nell’educazione

Più di tutto, ogni cane ha bisogno di regole chiare e di un’educazione continua, soprattutto nei primi mesi insieme. Spesso, nelle nostre città – penso a Milano o Roma – questo aspetto viene sottovalutato, eppure fa la differenza nel creare un rapporto equilibrato tra uomo e animale. Prima di scegliere, serve davvero capire quanto tempo e pazienza si ha da dedicare: non tutte le razze “reggono” uno stile di vita caotico o ambienti pieni di stress. Le esigenze mentali e affettive del cane sono spesso più pesanti di quelle fisiche.

Per fare una scelta davvero consapevole, conviene informarsi sulle caratteristiche di ogni razza, mettendole in relazione con la propria famiglia e il contesto in cui si vive. Tra aspettative realistiche e bisogni reali del cane, lì sta il segreto. Insegnare con coerenza e pazienza resta la base per ottenere risultati duraturi e soddisfacenti. Se si abita in città dove lo spazio è una rarità, scegliere razze con meno bisogno di movimento aiuta a vivere meglio, senza troppi problemi.

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