Quanto costa davvero avere un cane o un gatto? Scopri l’investimento annuale

Matteo Casini

Dicembre 28, 2025

Immaginate di aggiungere un nuovo membro alla famiglia: un vivace cucciolo di cane o un curioso gattino. Oltre alle coccole e ai giochi, ci si trova di fronte a una vera e propria responsabilità finanziaria. Avere un animale domestico implica infatti una serie di costi che vanno ben oltre il cibo e le prime vaccinazioni. Analizziamo quali sono questi costi e come possono variare nel corso dell’anno.

Costi iniziali e spese correnti

Accogliere un cane o un gatto nella propria casa comporta innanzitutto una spesa iniziale che non è da sottovalutare. Questa include il prezzo dell’animale, se non adottato, e le prime necessità come cuccia, collare, guinzaglio, giochi e trasportino. Per un cucciolo, si deve considerare anche il ciclo iniziale di vaccinazioni, microchip e sterilizzazione. Queste spese iniziali possono facilmente superare i 500 euro.

Passando alle spese correnti, il cibo rappresenta la voce più consistente. Un cane di taglia media può richiedere circa 40 euro al mese di cibo di qualità, mentre per un gatto la spesa è leggermente inferiore. A questo si aggiungono le visite veterinarie annuali, le eventuali medicine e i trattamenti antiparassitari, che possono variare significativamente a seconda dello stato di salute dell’animale e della sua età.

Emergenze sanitarie e assicurazioni

Uno degli aspetti più imprevedibili del possedere un animale è rappresentato dalle emergenze sanitarie. Un incidente o una malattia improvvisa possono portare a spese veterinarie molto elevate. Questo è un dettaglio che molti sottovalutano, ma che può incidere notevolmente sul budget annuale dedicato all’animale. Per mitigare questi rischi, molti proprietari optano per una assicurazione per animali, che può coprire parte di queste spese. I premi annuali per queste assicurazioni possono variare da 100 a 300 euro, a seconda della copertura scelta.

Nonostante l’assicurazione possa sembrare una spesa aggiuntiva, in realtà può rappresentare un risparmio nel lungo termine, specialmente per chi ha animali con predisposizioni genetiche a certe malattie o per chi semplicemente desidera essere preparato a ogni eventualità.

Considerazioni finali

Portare un animale domestico nella propria vita è senza dubbio un’esperienza arricchente sotto molti aspetti, ma è importante essere consapevoli e preparati per le spese che comporta. Oltre ai costi diretti, come cibo e cure veterinarie, ci sono le spese meno prevedibili legate alle emergenze sanitarie. Inoltre, elementi come toelettatura, pensione durante le vacanze o tasse comunali per la detenzione di animali possono aggiungere ulteriori costi.

Una gestione attenta e informata del budget dedicato al proprio animale può permettere di godere della sua compagnia senza stress finanziari. Ecco perché è fondamentale considerare tutti questi aspetti prima di accogliere un cane o un gatto nella propria casa. Un fenomeno che in molti notano solo d’inverno, quando le spese veterinarie per malattie stagionali possono aumentare, è l’importanza di una pianificazione finanziaria adeguata per tutto l’anno.

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