Home Regole e Comportamento: dr. L. Bertetti Primi giorni a casa. Dott.ssa Lucia Bertetti

Primi giorni a casa. Dott.ssa Lucia Bertetti

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Eccoci a parlare del tanto desiderato arrivo del cucciolo nella nuova casa, dopo aver valutato con cura l’allevatore al quale affidarsi e aver, con altrettanta cura, valutato il cucciolo che farà parte della famiglia, è finalmente arrivato il momento di iniziare una splendida amicizia.
I giorni prima dell’arrivo è importante organizzarsi per preparare al meglio la casa, oltre alle ciotole per acqua e cibo, Informarsi sul cibo utilizzato dall’allevatore e utilizzare lo stesso, poi gradualmente sarà possibile variare. Procurarsi una cuccia confortevole in cui il piccolo può riposarsi e trovare un Luogo in cui poter star calmo e sentirsi protetto. Comprare dei giochi, come corde per tira e molla, Kong ecc…
Sarebbe importante, qualche ora prima dell’arrivo, applicare un diffusore di ferormoni della linea mammaria, da applicare alla presa di corrente, in modo tale che quando entra in casa possa “respirare” emozioni positive e confortanti. Questo dovrà poi essere lasciato per circa 4 settimane dal suo arrivo.
Molto probabilmente appena arrivato il cucciolo sarà spaesato, non avrà più i suoi fratelli al fianco, ma persone di cui non conosce nulla, con odori nuovi, suoni nuovi e ritmi totalmente diversi. Facilmente sarà impaurito e restio ad interagire, solo alcuni soggetti già ben socializzati, con un carattere spavaldo, faranno sicuramente meno fatica ad ambientarsi. I soggetti più timidi avranno bisogno di più tempo, ma non fatevi prendere dallo sconforto, portate pazienza che anche i soggetto più ostili in poco tempo diventeranno ben predisposti e si affideranno alla nuova famiglia.
La prima notte può essere complicata, per voi ma sopratutto per il nuovo arrivato, probabilmente piangerà e cercherà i suoi fratelli. Per questo io consiglio caldamente di non lasciarlo solo, magari chiuso in una stanza o comunque in un luogo lontano ed isolato. Sentirsi solo da un momento all’altro, quando fin dalla nascita ha sempre dormito raggomitolato con 8 fratellini, provoca tanto sconforto e paura.

L’ideale sarebbe posizionare la sua cuccia in camera insieme ad un membro
della famiglia e rincuorarlo se piange, allungando una mano per fargli sentire il calore e la
presenza di qualcuno. Successivamente e gradualmente si potrà aiutare il cucciolo a dormire in un altro luogo, senza scordarci però, che il cane è un animale sociale e per lui la normalità è viverecon il branco..

Le pipì e le feci sparse per casa saranno una costante per i primi periodi, non dobbiamo
spazientirci, è importante sapere che fino ai 4 mesi non hanno il completo controllo degli sfinteri, quindi molte volte non si accorgono di fare pipì. Se verranno sgridarti o peggio ancora strofineremo il loro musino sulla pipì, non solo non capirà perché questi bipedi si arrabbiano, ma verrá inibito e tenderà a nascondersi quando deve fare i suoi bisogni, inoltre il rapporto di fiducia verrà messo a dura prova… giustamente!
Quello che dovete fare è portarlo fuori spesso: dopo i pasti, i giochi e le dormite, anche dieci volte al giorno se necessario. Lodarlo quando fa pipì o cacca in ambiente esterno, con premietti e un bel sorriso sulla faccia.

Dalla mia esperienza eviterei anche l’uso di traversine, in quanto possono
indurre il cane a fare i suoi bisogni solo in casa; l’ambiente esterno per il cucciolo è tutto da scoprire e lasciarsi andare è difficile. Può capitare che aspettino il ritorno a casa per fare pipì e se gli avremo insegnato che farla sulla traversina va bene, questa abitudine sarà più dura da perdere, anzi può essere generalizzata ed iniziare ad utilizzare anche “tappeti persiani”o simili ;-)!
Nonostante le profilassi vaccinali non siano complete, è importate non tenerlo sempre dentro casa o in braccio; è fondamentale che il cucciolo faccia molte esperienze e conosca rumori, persone adulate, bambini, altri animali, cose nuove; fino a circa 4 mesi c’è l’apprendimento più importante, che rimane indelebile e aiuta a porre le basi per una buona crescita.

Le esperienze nuove devono essere graduali, non bisogna forzare il cucciolo, ma aiutarlo a conoscere, tutelarlo da persone troppo invadenti o altri cani non ben disposti verso i cuccioli.

Con voi al suo fianco farà tante esperienze positive, perché il segreto di una buona convivenza e di un rapporto di reciproca fiducia ha le radici nei primi mesi di convivenza.. se saprete diventare una buona base sicura anche il piccolo si sentirà più sicuro di sé e più aperto verso il mondo!

“La base di ogni relazione significativa è la crescita comune” Lama Ole Nydahl

Lucia Bertetti

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