Quando dobbiamo vendere dei cuccioli, facciamo molta attenzione alle persone che ci contattano.
Purtroppo, quando veniamo contattati telefonicamente, abbiamo solo la capacità di capire grazie alle domande e alle richieste che ci vengono poste, se la persona o la famiglia potrebbe essere la famiglia giusta e dunque la più adatta a portarsi a casa uno dei ostri cuccioli
Dopo tante esperienze positive, purtroppo è capitata anche una in cui sicuramente non eravamo preparati.
Alcuni anni fa, stavamo allevando una bellissima cucciolata, a venticinque giorni circa dalla nascita postammo le foto e i video per mostrare i cuccioli.Fummo contattati da una famiglia convintissima a prenotare, subito, un maschietto della cucciolata.
Dopo averlo loro spiegato che è nostra abitudine permettere al cliente di prenotare i cuccioli solo ed esclusivamente dopo che il cliente li ha potuti vedere e conoscere personalmente, e soprattutto non prima della visita veterinaria a cinquantacinque giorni
Poiché apparivano determinati, ci convinsero dunque a prenotarlo versando subito un acconto.
Da allora la famiglia -padre, madre e due figli- fu presentissima nel seguire le fasi della crescita del cucciolo, mandavamo loro foto e video, ed erano apparentemente molto felici delle informazioni ricevute.
Nelle varie telefonate intercorse in quel periodo, in una ci informarono che abitavano in una casa con giardino, che allevavano animali da macello, apprendemmo questa cosa con disappunto e una sensazione sgradevole, ma nonostante questo continuavano adf apparire impazienti di avere il cucciolo con loro, soprattutto per i figli.
Quando arrivò il giorno della consegna del cucciolo, vennero a Trieste e si fermarono per il weekend, ci sembrava un ottimo auspicio: avremmo potuto conoscerci finalmente di persona. Consegnammo il cucciolo con loro grande felicità e soddisfazione.
Durante tutta la settimana successiva venimmo inondati di foto e video, del cucciolo con i figli.
Immagini di grande felicità, ma…
L’ottavo giorno ci arrivò un messaggio, quindi non una chiamata ma un semplice sms, con il quale ci informavano che il cucciolo non era più gradito e che non lo volevano più poiché troppo impegnativo da gestire: abbaia e piange, soprattutto di notte.
Ci riportarono il cucciolo il giorno dopo il messaggio senza chiedere la restituzione di quanto pagato, con una affermazione, a scusante del loro comportamento, che il cucciolo sarebbe stato sicuramente meglio con noi che con loro, impegnati tutto il giorno con il lavoro.
Sbalorditi e sorpresi riprendemmo con noi il cucciolo, ma facemmo firmare loro un atto di cessione del cane a scanso di eventuali sucessivi “colpi di scena”.
Creed rimase dunque con noi, crescendo forte e particolarmente bello: lo portammo alle expo in cui ricevette ottime valutazioni.
Quindi tutto bene direte voi… e no!
Passarono circa cinquanta giorni e la famiglia si fece di nuovo viva.
Aveva visto il cane nelle foto che lo ritraevano alle varie expo, a loro piaceva moltissimo quindi lo rivolevano indietro.
Potete immaginare la nostra risposta: fu ASSOLUTAMENTE negativa!
Creed non era un pacco postale, era venuta totalmente a mancare la nostra fiducia nei loro confronti, il cucciolo restava senza con noi.
Eravamo molto amareggiati anche perché anche un altra famiglia lo aveva visto ma essendo Creed già prenotato dovettero dirottarsi su un suo fratellino.
Ma il destino a volte è strano. Successe che il fartellino di Creed sottoposto ad un banale intervento agli occhi, morì sotto anestesia, con grande dolore della proprietaria e di sua figlia, erano inconsolabili. Un normale intervento, diciamo di routine, non doveva assolutamente accadere!
Non avemmo dubbi, con un solo sguardo entrambi avevamo già deciso che Creed sarebbe andato con loro come cerottino per questi cuori spezzati.
E così fu!
Creed è un cucciolo molto fortunato, il destino ha voluto che questa sua nuova famiglia avesse, in quel momento, bisogno di lui, per lenire il dolore per la perdita del suo amatissimo fratellino
Creed li ha riempiti d’amore e di riconoscenza, vive con la sua nuova famiglia sereno e felice e soprattutto amatissimo.
E noi… beh noi siamo tanto felici di averglielo dato.
Roberto Valentina Zoch
Valentina e Roberto
